Gesù e l’Antico Testamento

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ll Signore è colui che l’Antico Testamento aveva predetto:

il seme della donna in conflitto con il seme del serpente (Gen. 3, 15);

il seme di Abrahamo (Gen. 12, 3);

il discendente di Giuda (Gen. 49, 10);

la stella di Giacobbe e lo scettro di Israele (Num. 24, 17);

un profeta come Mosè (Deut. 18, 15-19);

un Figlio regale (Sal. 2, 7);

il Figlio di Davide (Sal. 132, 11);

il Figlio di una vergine (Is. 7, 14);

una luce per le genti (Is. 9, 1-7);

un Figlio di Dio (Is. 9:1-7);

un germoglio dal ceppo di Iesse, unto con i 7 Spiriti di Dio (Is. 1:1-5);

il Figlio che esce dall’Egitto (Os 11:1);

l’antico nato a Betlemme (Mic 5:2);

il proclamatore di pace per le nazioni, il cui dominio si estenderà da mare a mare (Zac 9:10);

il Dio della giustizia e il Signore che viene nel suo tempio (Mal 3:1).

Gesù è colui che il Nuovo Testamento chiarisce essere il Messia (Mt 16,16);

il Figlio di Dio (Mt 3,17; 17,5);

il Figlio dell’uomo (Mc 8,38; 13,26; 14,62);

l’eccelso Signore (Lc 2,11; Fil 2,11);

la Parola fatta carne (Gv 1,14);

l’erede di tutte le cose (Eb 1,2);

il nostro Dio e Salvatore (2 Pt 1,1).

Egli è il tema. È l’obiettivo. È la buona notizia.

Gesù Cristo è il Figlio di Dio che ci salva dai nostri peccati e il frantumatore del serpente che ci riporta nel giardino.

Quando rivolgiamo la nostra attenzione alla Bibbia, rivolgiamo i nostri occhi a Cristo.

 

 

 

Tematiche: Teologia biblica